VESTIRSI VINTAGE: IL PASSATO CHE ACQUISTA FASCINO.
IL VINTAGE SIMBOLEGGIA QUALITÀ, ARTIGIANALITÀ E AUTENTICITÀ.
E’ controcorrente, è slow ma soprattutto conferisce personalità e caratterizza in modo univoco chi lo indossa.
Senza dimenticare la sostenibilità, di cui negli ultimi anni e in futuro abbiamo sempre più bisogno.
Acquistare un capo d’abbigliamento vintage è acquistare una storia, un’emozione perché sono abiti realizzati a mano, con pazienza e dedizione senza tralasciare la qualità dei tessuti “di una volta”.
PERCHÉ NON DOVREBBERO MAI MANCARE ABITI VINTAGE NEL TUO ARMADIO?
Vestirsi vintage non è solo una tendenza moda ma è soprattutto una scelta “consapevole” di rispetto verso il nostro pianeta.
Inoltre, i capi di abbigliamento vintage hanno caratteristiche di qualità che spesso mancano alla moda attuale a causa dei costi di produzione.
Lo stile vintage donna non è impossibile da realizzare e nelle ultime stagioni è diventata una vera tendenza moda: jeans over, camicie colorate, maglioni tricot, giubbotti in pelle e pantaloni a zampa d’elefante sono solo alcuni esempi di pezzi evergreen indispensabili per creare veri outfit vintage.
Se non ne hai mai acquistati … E’ giunto il momento di andare alla ricerca di pezzi vintage unici nei mercatini dell’usato e negozi vintage.
COSA SI INTENDE PER “ABBIGLIAMENTO VINTAGE”?
Per abbigliamento vintage s’intendono abiti che abbiano almeno 20 anni di vita.
L’abbigliamento vintage è considerato quindi, quello che dagli anni 90 e retrocede nel tempo.
Sono spesso rappresentativi di un’epoca, pezzi iconici capaci di raccontare non solo la moda di un periodo ben preciso ma anche una cultura e uno stile di vita.
Della nascita della musica rock passando per le rivoluzioni giovanili fino ai movimenti artistici e poetici dagli anni ’50 in poi creatività ed innovazione hanno fatto la storia anche nel mondo della moda.
Indossare abbigliamento vintage è indossare un pezzo di storia.
SE SEI UN’APPASSIONATA DEL MONDO VINTAGE, ECCO 5 MUST HAVE DA ACQUISTARE NEI MERCATINI DELL’USATO:
Accessori e capi d’abbigliamento per giocare col vintage oppure mescolare stili di epoche diverse per un’effetto davvero unico.
1. CAPPOTTI
Tra i capi d’abbigliamento che conviene acquistare ai mercatini vintage ci sono senza dubbio i cappotti.
I motivi sono molto semplici. Prima di tutto il prezzo: con tanta pazienza, perché lo stile vintage richiede molta pazienza e dedizione, cercando nei mercatini o nei veri negozi vintage, potrai trovare cappotti d’epoca realizzati a mano in tessuti di altissima qualità a prezzi davvero concorrenziali.
Inoltre, essendo pezzi unici sartoriali, garantiscono una vestibilità ottima.
2. FOULARD
Seta, seta e ancora seta. E’ un tessuto naturale e durevole nel tempo ma dal prezzo spesso proibitivo.
I foulard di seconda mano hanno il grande pregio di essere non solo a prezzo basso ma con colori e fantasie molto belle soprattutto se provengono dagli anni ’70 e ’80.
3. BLAZER
Riuscire a trovare una giacca che ci calzi a pennello è spesso un’impresa! Perché è uno dei capi d’abbigliamento più difficili da creare insieme alle camicie.
Armandoti sempre di pazienza nei negozi di abiti usati potrai trovare la giacca perfetta per te.
Ricorda che le misure del corpo nelle epoche sono molto cambiate, spalle e torace sono i punti più “delicati” quindi è sempre consigliabile, soprattutto se acquisti abiti vintage online, chiedere queste misure insieme al punto vita, per confrontarle con le tue.
4. CAPI IN PELLE
Giacche, cappotti, trench o gilet in pelle di qualità e sartoriali sono fin troppo cari se acquistati nuovi e piuttosto che optare per lo stesso capo d’abbigliamento nuovo ma sintetico è sicuramente meglio cercarli di seconda mano nei negozio o mercatini dell’usato.
I prezzi sempre concorrenziali e indosserai pezzi unici vintage che raccontano davvero una storia.
5. OCCHIALI DA SOLE
Gli occhiali da sole moderni hanno più o meno le stesse forme, seguendo le tendenze della moda del momento e spesso, se di alta qualità, prezzi elevati.
Ecco che nei negozi vintage come nei mercatini dell’usato troverai occhiali da sole d’epoca anche di grandi brand come Yves Saint Laurent, Ray-Ban o i fantastici Lozza, che hanno fatto la storia degli occhiali da sole negli anni ’70, a prezzi molto più accessibili.
COME VESTIRSI VINTAGE?
Creare outfit vintage non è per niente difficile, prendi spunto dalle immagini d’epoca del periodo che più ti ispira, pe esempio.
Come immagini di star dell’epoca del cinema e spettacolo oppure, perché no, guardare negli album di famiglia per trarre ispirazione per abiti e accessori.
Cerca di studiare bene il tuo stile e outfit vintage, abbinando i colori che più ti rappresentano e che rispecchiano l’epoca storica e cui ti ispiri.
Studia i particolari come acconciatura, make up dell’epoca e accessori poi parti alla ricerca del tuo stile cercando l’abbigliamento vintage nei mercatini e negozi dell’usato.
Puoi sempre acquistare anche su siti specializzati online ma solo dopo che avrai ben chiaro il tuo stile senza dimenticare che devi sempre chiedere le misure.
Perfetti gli outfit mix and match dove, per esempio, indossi un abito anni ’60 con anfibi oppure pantaloni a zampa d’elefante con cappotto oversize anni ’80.
QUAL É LA DIFFERENZA TRA STILE VINTAGE E STILE RETRÒ?
Il VINTAGE è un capo d’abbigliamento, accessorio o d’arredamento originale di un’epoca ben precisa mentre lo STILE RETRO’ è una riproduzione, quindi nuovo che richiama però lo stile di un’epoca passata.
La grande differenza è nei materiali, nella qualità e nello stile della lavorazione del prodotto.
Ogni volta che acquisti un capo d’abbigliamento vintage poni sempre l’attenzione ai dettagli che ti permettono di capire se è davvero d’epoca o nuovo.
MA COME CAPIRE SE UN ABITO È VINTAGE?
Per capire se un abito è davvero vintage occorre osservare i dettagli del capo d’abbigliamento come bottoni, cerniere e finiture.
Le finiture, per esempio, possono dirti molto di un abito e capire se è stato realizzato a mano perché orli, fodere, tasche o altri piccoli particolari nel caso un abito sia davvero vintage, sono cuciti tutti a mano dove, per esempio, il filo utilizzato è più spesso di un filo utilizzato per la cucitura a macchina.
Ultimo dettaglio che devi osservare, per riconoscere un vestito vintage, è il tipo di tessuto.
I vestiti di “una volta” venivano fatti per durare nel tempo quindi soprattutto negli anni ’30 e ’40 i tessuti erano di altissima qualità e naturali, mentre negli anni ’60 e ’70 andavano di moda tessuti come la Lycra e il sintetico, quindi poni molta attenzione a queste caratteristiche.
ORA SEI PRONTA AI LOOK VINTAGE!
Il bello del vintage è che puoi esprimere la tua personalità in modo unico, mixando epoche, colori, tessuti e tendenze moda senza tempo.
Vestirsi vintage non è solo una scelta di stile ma una vera filosofia di vita.
Acquisti abiti a basso prezzo che raccontano storie di tempi passati, di lentezza, di gusto per il vestirsi bene e ricercato.
Indossando un capo vintage indossi una storia e tu stessa ne sei la portavoce.
Ma soprattutto, sarai unica nel tuo stile e sempre riconoscibile.
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Enry & Stefano